Il contenitore delle lotte reali
Apre a Bari spazio17
La
carica metaforica salta subito all'occhio, in via Signorile, rione Madonnella,
nella parte più meticcia del cuore di Bari, dove da qualche settimana ha
ripreso vita una piccola serranda a cui non è più affidato l'ingrato compito di
nascondere un grande locale abbandonato e lasciato all'incuria, bensì, quello,
più importante di catturare la luce ed illuminare un nuovo palcoscenico sul
quale possono finalmente andare in scena anni di lotte, progetti, impegni,
relazioni, militanza tanto dura quanto vera.
Sarà
questo Spazio17, un contenitore dove mettere in contatto realtà
differenti e culture provenienti da tutto il mondo, sperimentando, sulla base
di quelle esperienze citate prima, nuove forme di integrazione, organizzando
incontri culturali e politici nonché iniziative di solidarietà, un luogo, non
solo fisico dove si possano valorizzare l'unità, le lotte e l'attivismo di lavoratrici e
lavoratori, disoccupati, precari, casalinghe, studenti, immigrati, soggetti Lgbtqi
e pensionati.
Un
contenitore aperto, in cui tra gioco, studio, lettura, cinema e musica, ma
anche assemblee, mostre e laboratori, ci si potrà scambiare opinioni,
esperienze e magari anche ricette, guardandosi negli occhi.
Spazio17 è
l'evoluzione naturale di quel progetto nato nelle assemblee pubbliche che i
militanti del Partito di Alternativa Comunista hanno portato in giro per la
Puglia con lo slogan “Dalla sinistra virtuale alle lotte reali”, il
consolidamento di una politica che, con ogni energia disponibile, è presente
nelle lotte del proletariato e di tutti gli sfruttati e gli oppressi vittime
del sistema capitalista.
Tutto
questo non a caso accade nel '17 e le allusioni e le citazioni che spiccano sui
muri di Spazio17 non lasciano dubbi a chi passa da via Signorile ed è
rapito da quella piccola serranda che ormai ha un compito “inevitabile”.